Le Mie Recensioni

domenica 25 novembre 2012

Recensione: Alice in Zombieland (Alice in Zombieland #1) di Gena Showalter

Titolo: Alice in Zombieland
Autore: Gena Showalter
Saga: Alice in Zombieland #1
Editore: Harlequin Teen
Edizione italiana: Gennaio 2013 da Harlequin Mondadori (solo ebook)
Lingua: inglese
Genere: Young Adult, horror, zombies, romance, paranormal, retelling fairy tales
Prezzo: € 8,30 brossura su Amazon.it
Sinossi: She won’t rest until she’s sent every walking corpse back to its grave. Forever.

Had anyone told Alice Bell that her entire life would change course between one heartbeat and the next, she would have laughed. From blissful to tragic, innocent to ruined? Please. But that’s all it took. One heartbeat. A blink, a breath, a second, and everything she knew and loved was gone.

Her father was right. The monsters are real….

To avenge her family, Ali must learn to fight the undead. To survive, she must learn to trust the baddest of the bad boys, Cole Holland. But Cole has secrets of his own, and if Ali isn’t careful, those secrets might just prove to be more dangerous than the zombies….


I wish I could go back and do a thousand things differently.
I'd tell my sister no.
I'd never beg my mother to talk to my dad.
I'd zip my lips and swallow those hateful words.
Or, barring all of that, I'd hug my sister, my mom and my dad one last time.
I'd tell them I love them.
I wish... Yeah, I wish.





Recensione

Alice non è molto felice della sua vita, suo padre è pazzo, farnetica su mostri che solo lui vede e proibisce alla sua famiglia di stare fuori casa oltre il tramonto.
Tutto cambia però il giorno del compleanno di Alice, quando la ragazza convince il padre ad andare a vedere il balletto della sua sorellina.
Un incidente stradale, e l'ultima cosa che Alice vede prima di perdere i sensi sono i suoi genitori in balia dei mostri che il padre ha sempre temuto e di cui Alice non ha mai creduto l'esistenza.
Ad Alice aspetta l'estate più difficile della sua vita, i suoi genitori e la sua adorata sorellina sono morti e lei va a vivere dai nonni materni. Oltre al dolore, la nostra protagonista deve convivere col senso di colpa di essere l'unico sopravvissuto all'incidente. Passa le giornate chiusa in camera sua e le serate a vigilare dalla finestra, aspettando l'arrivo dei mostri che hanno ucciso i suoi genitori.
Inizia la scuola e sembra che le cose comincino ad andare un po' meglio, soprattutto grazie a Kat, che diventerà la migliore amica di Alice.
E poi c'è Cole; bello, pericoloso e scostante, Cole diventa fin dal loro primo incontro fonte di fascino per Alice.
Ma quali segreti nasconde? Perché lui e i suoi amici sembrano arrivare a scuola pieni di tagli e lividi ogni paio di settimane? E, soprattutto, cosa sono quelle visioni che Alice e Cole condividono? Cosa significano e perché possono vederle entrambi?

Alice in Zombieland è stato uno dei libri più attesi di quest'anno, e ne è valsa la pena. Fin dal primo capitolo non sono riuscita a distaccarmene.
Seppur dalla sinossi non sembra essere molto diverso da qualsiasi altro YA pubblicato negli ultimi anni, lasciate che vi dica che non è affatto così.


È vero, abbiamo la protagonista che ha subito una tragedia, il trasferimento, la migliore amica, la nuova scuola, l'elemento supernatural (in questo caso gli zombie) e il ragazzo bello e impossibile. E detta così la mia reazione è stata:


Ma Alice in Zombieland è molto, molto di più.

Innanzitutto ciò che più ho amato è stata proprio la protagonista.
Alice ha subito una tragedia, passa un periodo di lutto, ma questo non la indebolisce, anzi diventa più forte, motivata a combattere i mostri che hanno ucciso i suoi genitori, anche se viene trattata con freddezza e diffidenza da Cole e i suoi amici ammazzazombie. Non si lascia intimorire, ma resta ferma nella sua decisione e - udite! udite! - non si lascia trattare come una pezza sporca da Cole, nonostante sia pazza di lui. E ok, forse quando lui la bacia lei non riesce a dire di no, ma questo non vuol dire che sia disposta a stare con lui dopo il modo in cui l'ha trattata. GO BABY!

I'd stood my ground against him. I wasn't going to jump when he said jump. I was more likely to give him the finger. He'd dumped me, insulted me, and let his dad grill me

E come si può non amare il suo senso dell'umorismo? Invece di frignare di fronte alle difficoltà, Alice spara una delle sue battute sarcastiche e pungenti che mi hanno fatto venir mal di pancia dalle risate.

Cole, la controparte maschile, è il classico Alpha Male: sexy, maniaco del controllo, forte, arrogante e pericoloso.
Forse un po' troppo Alpha Male considerando che questo è un YA, ma ciò può dipendere dal fatto che la Showalter ha fin'ora scritto sempre per un pubblico adulto.

E tutti i personaggi secondari sono meravigliosi, a cominciare da Kat - quanto ho adorato il suo senso dell'umorismo - per finire con i nonni - dei nonni che vogliono imparare lo slang giovanile pur di esser vicini alla loro nipote? Quanto è cool? -

Gena Showalter ci ha regalato proprio un bel gioiellino, dai personaggi piacevoli, alla trama intrigante. Ho riso dall'inizio alla fine, a parte durante le pause dramma. Perché, sorry, ma le disgrazie ci sono, i personaggi muoiono, Gena non ci risparmia proprio nulla.

Credo che l'unica pecca di questo libro è che essendo un rivisitazione di una favola (Alice nel Paese delle Meraviglie) mi aspettavo che questo fosse un romanzo sugli zombie pieno di simbolismi che richiamassero la storia di Lewis Carroll.
Invece non c'è davvero nulla della fiaba, a parte la nuvola a forma di coniglio e il nome della protagonista.


Ma a parte ciò l'ho adorato in tutte le sue sfumature e dopo aver chiuso il libro ho già cominciato a cantare: il seguitoooo, dammi il seguitoooooo!

Consigliatissimo!


Rating:


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11 commenti:

  1. Le tue recensioni sono bellissime!!!
    E la tua presentazione *_*

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  2. E' la seconda recensione che leggo su questo libro e...Gennaio dove sei???
    *Attende la pubblicazione italiana ostentando pazienza*

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  3. @Penelope
    Ma quindi la notizia è ufficiale? *non riesce a credere che lo pubblicheranno in Italia dopo così poco tempo*

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  4. Che bello! Spero di leggerlo anch'io prima o poi, è nella mia WL natalizia:) Ottima recensione...
    A proposito, mi piace molto il tuo blog, complimenti! Se ti fa piacere, passa a trovarmi sul mio;)Baci, a presto!

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  5. @francicat
    Grazie mille :) Io ho paura che finirò di leggerlo anche in italiano :D
    Vado a dare un'occhiata al tuo blog :)

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  6. Scusa, scusa, scusa??? Esce in Italia???? E' una novità questa che mi era sfuggita!!!!oh wow! hai reso la mia giornata migliore cara ragazza*_*

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  7. @francicat
    Sì, lo pubblicherà Harlequin Mondadori :D

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  8. Non vedo l'ora che esca in italia *-*

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  9. Ciao, mi sono unita al tuo carinissimo blog soprattutto perchè sono curiosa delle recensioni dei libri in lingua! Io purtroppo non riesco a leggere in inglese ma mi piace sognare libri che arriveranno in Italia (tipo questo)... Ciao ^_^

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  10. @radiolinablu
    Ciao e benvenuta :)
    Io ormai leggo quasi esclusivamente in inglese. Pensa che ho imparato con un libro in pdf, google traduttore e wordsreference XD È stata dura all'inizio, ma ora mi riesce come bere un bicchier d'acqua :)

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