Titolo: The Goddess TestAutrice: Aimee Carter
Saga/Trilogia: The Goddess Test #1
Genere: Young Adult, Romance, Paranormal, Greek Mythology
Editore: Harlequin
Data pubblicazione: 6 gennaio 2009
Data pubblicazione in Italia: 19 aprile 2011
Lingua originale: inglese
Prezzo: € 6,30 (brossura) su Amazon.it
Sinossi: EVERY GIRL WHO HAS TAKEN THE TEST HAS DIED.
NOW IT'S KATE'S TURN.
It's always been just Kate and her mom--and her mother is dying. Her last wish? To move back to her childhood home. So Kate's going to start at a new school with no friends, no other family and the fear that her mother won't live past the fall.
Then she meets Henry. Dark. Tortured. And mesmerizing. He claims to be Hades, god of the Underworld--and if she accepts his bargain, he'll keep her mother alive while Kate tries to pass seven tests.
Kate is sure he's crazy--until she sees him bring a girl back from the dead. Now saving her mother seems crazily possible. If she suceeds, she'll become Henry's future bride and a goddess.
IF SHE FAILS...
Recensione - ATTENZIONE SPOILER!
Avevo grandi aspettative per questo libro. Ha tutto il potenziale per diventare uno dei miei libri preferiti. Un'eroina che deve superare dei test per diventare una dea?! La storia di Ade e Persefone?
GIVE ME!
Ahimé, non è così che è andata. Già dai primi capitoli avrei dovuto capire dove sarebbe andata a parare la storia.
La madre di Kate è malata e il suo ultimo desiderio è di poter morire nella sua città natale. Così Kate si trasferisce in questa nuova scuola dove non ha amici, ma naturalmente, nonostante i suoi numerosi sforzi di diventare invisibile, la nostra protagonista attira l'attenzione di tutti. Seeee, mai letto niente del genere #sarcasmo
Il problema di questo libro sono i personaggi, in particolare Kate. È una contraddizione umana. È un'egocentrica col complesso della martire. Non si fa alcuna domanda su ciò che le sta succedendo, ma accetta tutto passivamente. La sua vita sta per cambiare drasticamente e lei continua a lamentarsi del vestito che non le piace. Non ha carattere. Non ha proprio senso.
E vogliamo parlare di Henry/Ade? Insomma, questo è un dio, gente, dovrebbe avere una personalità complessa. Qui viene descritto come un vergine noioso e sessualmente frustrato.
I suoi comportamenti verso Kate cambiano continuamente, senza apparente ragione. È descritto come un'anima solitaria, e sembra soffrire molto per la morte delle numerose ragazze venute prima di Kate. Ma questo di certo non ha fatto nulla per convincerlo a prendersi le sue responsabilità di dio e non rompere più le scatole.
Anche i test mi hanno delusa non poco. Vengono svolti senza alcuna tensione (e spesso nemmeno te ne accorgi), la storia scorre piatta e noiosa. E poi vorrei che qualcuno mi spiegasse a cosa importa agli dei greci dei sette peccati capitali.
Il finale... beh, ho già spoilerato abbastanza, vi basti solo sapere che il finale è anche peggio.
Mi dispiace davvero tanto, perché ripeto che il potenziale c'è, l'idea è interessante. Se solo l'autrice avesse studiato un po' di mitologia e avesse caratterizzato i personaggi meglio, questo libro sarebbe stato proprio un bel gioiellino.
Che dire... leggerò i prossimi libri della saga? Manco morta.
Rating:
Avevo iniziato a leggere The Goddess Test qualche settimana fa ma, devo ammetterlo, mi sono fermata all'incirca quando Kate va a stabilirsi nella casa di Henry.. ho intenzione di riprendere in mano questo libro perchè non è da me lasciare una cosa a metà però non posso fare a meno di pensare che come primo impatto è stato deludente!
RispondiEliminaEd io che inizialmente gongolavo davanti alla trama dallo sfondo mitologico... bah, spero che il resto del libro sia migliore anche se la tua recensione non mi fa ben sperare in un tale miglioramento! XD
questo libro mi incuriosisce molto, l'hoaddocchiato da parecchi e credo che gli darò un'occasione sperando che anche per me non sia deludente !:)
RispondiEliminaSono nuova follower, passa dal mio blog se tui va :)
@Anna T.
RispondiEliminaMa guarda, magari per te sarà diverso. Il mio problema sono i personaggi femminili deboli e insignificanti. E Kate per me lo è.
Ma posso dirti che anch'io arrivata al punto in cui lei si trasferisce da Henry volevo smettere... XD
@Bookland: viaggiando tra i libri
RispondiEliminaSì, magari a te piacerà :D
Anch'io seguo il tuo blog. Molto carino. Stavo appunto commentando prima il post sulle cover :D
Ahia, io volevo stra tanto leggerloxD però alla fine era più perchè ne avevo sentito parlare benissimo che per quanto mi ispirasse [cioè zero]. Ora non sono più sicura di voler cominciare questa sagaxD
RispondiElimina@En*
RispondiEliminaIl problema di quando scrivi una recensione negativa: tutti ti danno retta.
Non lo so, a me piaceva la premise, ma poi non ha raggiunto le mie aspettative. Ma questo non vuol dire che non piacerà a te. In molti ne hanno dato un giudizio positivo, in fondo :)